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16 febbraio 2015

IN CAMMINO VERSO L'ESPERIENZA..............

"L'Africa ti ricorda il vero valore della Vita, senza la frenesia di inseguire il superfluo"

La testimonianza di Marielena Paredes di ritorno dalla sua esperienza di volontariato in Uganda.

La volontaria Marilena Paredes si è recata per noi quest'estate a visitare il progetto di adozione a distanza di gruppo che Mission Bambini sostiene da diversi anni a Kitanga, in Uganda. Ecco la sua testimonianza: "Non è l’orologio che scandisce il tempo durante il tragitto dall’aeroporto a quella che sarebbe stata la mia casa per tre settimane. Ma la curiosità di entrare nel mistero di un mondo sconosciuto.
Tre settimane dopo lo stesso tragitto sembra durare troppo poco... e l’unica cosa a cui riesco a pensare è che devo assolutamente imprimere quegli stessi posti, angoli bui, strade malmesse e strani odori nella mia memoria il più possibile, perché sicuramente ne sentirò la mancanza.
E infatti, una settimana dopo il mio rientro, mi ritrovo a pensare ogni giorno a Kitanga e ai suoi bambini. Durante le tre settimane trascorse a Kitanga, io e la mia compagna di percorso siamo state molto a contatto coi bambini. Al mattino ci recavamo nelle aule e seguivamo le lezioni. Qualche volta gli insegnanti richiedevano che insegnassimo Italiano. I bambini sono affascinati dalla lingua italiana. Conoscono già qualche vocabolo. Mentre insegni sono molto attenti e partecipi, anche se qualcuno non manca di un pizzico di timidezza. Era molto bello vedere come loro si distraevano guardandoti, voltandosi verso di te sorridendo. Hanno un bellissimo sorriso. Nonostante la situazione in cui si trovano, sono sempre molto allegri, gioiosi, pieni di vita.

Spesso organizzavamo delle attività di disegno che prima concordavamo con l’insegnante. I bambini amano disegnare e devo ammettere che quelli ugandesi sono molto bravi nel farlo. Il senso della precisione è insito nei loro disegni: case, mucche, capre, fiori e parenti, seguono un senso logico e ordinato. Hanno apprezzato usare le tempere e i pennelli e si sono divertiti a ritagliare carta velina da incollare ai loro disegni sui cartoncini. Per loro qualsiasi attività eseguita in classe insieme a noi era momento di felicità.
Che bello ed emozionante sentire le loro canzoncine dedicate a noi ogni volta che entravamo in classe, oppure quando venivamo chiamate dalle bambine che desideravano cantare per noi! Si sono divertiti molto anche a saltare le corde che abbiamo portato con noi.
Quello che mi ha colpito di più è stata la gioia e la semplicità di questi piccoli ugandesi che si emozionano per il solo fatto di avere tra le loro mani un temperino colorato che probabilmente non hanno mai usato, vederli saltare e correre per raggiungere le bolle di sapone che facevano librare nell’aria. Ballare con loro, guardare un cartone animato insieme e sentirli ridere a squarciagola, pensare che sono lontani dai loro familiari e nonostante ciò vederli essere sereni, passare le giornate insieme, sentirli pronunciare i nostri nomi ogni volta che ci vedevano e salutarci con i loro meravigliosi sorrisi, sentirli cantare già fin dalle 6 del mattino: ecco!!! Tutto questo mi mancherà.

Viviamo in un mondo troppo legato a stereotipi di felicità materiali, scordandoci il vero valore della vita. L’Africa te lo ricorda, te lo fa vivere, nulla è invece scontato. L’Africa ti fa vivere la vita senza la frenesia di inseguire il superfluo. L’Africa ti lascia un ricordo indelebile dell’essenza della vita stessa.
È indimenticabile l’abnegazione del personale di cucina, con il quale abbiamo trascorso un giorno di esperienza, personale che sa vincere con l’entusiasmo della speranza la grande difficoltà di preparare l’alimentazione sfidando la problematica quotidiana delle ristrette risorse."


1 commento:

  1. Il vero valore della vita.... Puoi capirlo solo dopo essere stato in Africa... e ti lasci dietro le spalle tutto ciò che prima ti sembrava importante e necessario. Mari

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