Io
sono un bambino, non conta nient’altro. Il voler essere ciò che
sono, insieme a tutti coloro che hanno la mia età, è un nostro
diritto, ma è un dovere di tutti voi adulti a rispettare ciò che
siamo.
Ogni
bambino è vita, e in ogni parte del mondo esistono bambini che
soffrono, che vivono per strada, malnutriti, che subiscono violenza,
senza nessuna possibilità di un’istruzione e soprattutto messi
nell’ultimo gradino di una gerarchia egoistica.
Io
ho il diritto di vivere e di poter avere la possibilità di credere
in un futuro migliore. Non chiedo ad altri di fare ciò che tocca a
me coltivare, ma chiedo all’adulto di prendersi cura e di
proteggere me, piccolo uomo, come il grande futuro della terra. Noi,
bambini del mondo, senza distinzione di razza, colore o appartenenza
di religione siamo tutti uguali, con i nostri sogni, le nostre
capacità e le nostre speranze possiamo riuscire a rendere l’uomo
più saggio e più maturo davanti alle difficoltà che incontra,
perché pur essendo piccoli, oltre a prendere esempio da voi, abbiamo
imparato che la forza, la grinta, la determinazione che possa avere
un bambino non l’ho incontrato in nessuno di voi. Allora io chiedo
a voi adulti una cosa molto importante: “siete disposti a donare
parte del vostro tempo per regalarci un sorriso e donarci un
abbraccio?”
Ho
conosciuto persone meravigliose che senza farsi notare hanno saputo
donare il poco che avevano, erano povere come me, ma hanno condiviso
ciò che portavano con sé: l’amore per la vita. Mentre persone
egoistiche che oltre all’apparenza non sapevano osservare altro.
La
vita mi ha dato tante possibilità grazie a tutti coloro che mi hanno
dato una mano, mi hanno ridato la voglia di dire “io valgo,
appartengo a questo mondo e nessuno ha il diritto di togliermelo”.
Ora
all’altezza del mio essere adulto, guardo il mondo e mi accorgo che
non è cambiato molto da quando ero un piccolo uomo calpestato da
tanti, osservo i gesti quotidiani delle persone che ti regalano un
sorriso e tu sei felice, parlo con gente piena di iniziative, poi mi
accorgo che sono solo parole al vento. Alla fine mi ritrovo a
riflettere sul percorso della mia vita e scopro che grazie a quelle
infinite persone nascoste tra la gente e chiamate volontari, mi hanno
donato la vita dandomi una seconda possibilità.
Mi
hanno lavato, curato e accolto, ho imparato a scrivere e a leggere,
creandomi un futuro. Mi hanno dato una casa, mi hanno insegnato a
giocare, mi hanno fatto credere nel valore della famiglia, ma
soprattutto mi hanno fatto capire che non esiste il bianco, il nero,
l’indiano, l’albino il disabile, e tanti altri colori o tutti i
problemi che il mondo contiene. Ho imparato da loro che io sono
bambino e sono nato per vivere, abbiate cura di tutti noi, questo me
lo hanno insegnato dei volontari che hanno creduto in me quando ero
bambino e ora da adulto sono volontario come loro perché grazie a
loro io vivo…………GRAZIE
Per fortuna, di queste persone meravigliose è pieno il mondo. Sono quelle persone che riscattano un'umanità tendente alla deriva. Per fortuna per questo bambino... quindi per il nostro futuro. Grazie a tutti i volontari del mondo.
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